(Zefa Paci, dipinto sul retro della tela)
Zefa Paci è un'artista poliedrica nell’utilizzo di diverse tecniche, dall’acquerello alla pittura, fino a sperimentare figure antropomorfe realizzate giocando e trasformando le cose a sua disposizione. L’artista cosentina espone dal 19 dicembre fino al ventinove presso il Bar “Città del Sole” nel suggestivo centro storico di Altomonte, dove ha avuto luogo l’inaugurazione della mostra, tutti hanno apprezzato il lavoro originale e contemporaneo della Paci. Tra i lavori presenti in mostra le opere su tela dipinte sul retro, una sorta di finestra dalla quale la Paci ci trasporta e ci mostra una realtà fatta da tanti personaggi che “espongono” le loro molteplici identità. Le tele, infatti, nel loro insieme diventano una sorta di mappa identitaria di una società che sempre più spesso non guarda le cose in modo diretto, ma osserva il mondo attraverso le tante finestre virtuali di windows. Il ritratto diviene per questa ragione un modo per creare una sorta di catalogazione di tanti personaggi per lo più adolescenti che ritroviamo nello sterminato archivio del social network Facebook, divenuto mezzo preferito per la comunicazione per i ragazzi e per la Paci, mezzo d’osservazione privilegiato che gli permette di captare ed esporci un nuovo modo di percepire una realtà nuova della società contemporanea.
La Paci sottolinea attraverso i suoi lavori, una collettività che si sofferma, sempre più spesso all’apparenza delle cose, senza capire che solo attraverso una visione meno superficiale di ciò che ci circonda si può conoscere e apprezzare anche il lato nascosto del mondo. Interessanti sono anche una serie di lavori Antropomorfi - una sorta di “OGM” - non esposti ad Altomonte, che la Paci sperimenta già da qualche anno. L’artista, infatti, utilizza spesso piccoli oggetti che trasforma come un alchimista in un laboratorio segreto, determinando così nuovi corpi che perdono la loro funzione originaria e il loro significato per acquistarne altri, ricchi di simbologie che rimandano alla vita, ma soprattutto al suo vissuto personale e autobiografico.
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21 dicembre 2010
3 dicembre 2010
“Catui Aperti” - Percorso enogastronomico ad Altomonte dal 04 all’8 dicembre 2010
Fervono nel noto centro turistico calabrese i preparativi per l’ormai imminente seconda edizione di “Catui Aperti”, un originale percorso enogastronomico che animerà e valorizzerà, nei giorni da sabato 04 a mercoledì 08 dicembre prossimi, il cuore del borgo antico di Altomonte.
Al centro dell’iniziativa, la riapertura degli antichi “catui” cioè le grotte, le cantine, le stalle ed i bassi – a volte adibiti anche a botteghe artigianali o ad empori – che nell’antichità e fino ai primi anni ’70 dello scorso secolo rappresentavano il vero cuore di ogni paese, centri pulsanti di fervida attività di scambio commerciale, di socializzazione e di informazione, luoghi di lavoro ma anche di riunione e di bisboccia.
Durante l’evento ci si può far catturare dal fascino del borgo in festa e degustare le ricette della gastronomia locale, bevendo vino spillato dalla botte, in compagnia di gruppi folckloristici e di musica popolare.
La fervida immaginazione dell’assessore al Turismo Enzo Barbieri, coadiuvato da gruppi di giovani volenterosi, nel voler mettere in piedi una ennesima iniziativa turistico-culturale di grande richiamo, ha individuato numerosi locali negli scorci, nelle piazzette, nei vicoli più caratteristici del paese, che saranno collegati da un percorso ideale che, partendo dalla centralissima Piazza San Francesco, passa dai principali monumenti di Altomonte per culminare nell’antico Convento dei Domenicani, sarà possibile ammirare pizzi e ricami, lavori in legno e ceramica, terracotte, découpage ecc. .
L’Assessore al Turismo Enzo Barbieri – afferma che la manifestazione dei “Catui Aperti” è diventata la manifestazione di punta del periodo invernale e mira alla valorizzazione, della tipicità e delle tradizioni del borgo.
“L’idea - dice l’Assessore Enzo Barbieri – è di verificare l’appeal sul turismo locale ed interregionale di una iniziativa come questa, collocata in un periodo particolare dell’anno, ed a cui si vorranno affiancare, nelle prossime edizioni, dei percorsi d’arte e d artigianato ancora più qualificati e, se possibile, dei mercatini di Natale ricchi di curiosità ed offerte interessanti”.
“Invito tutti a venire a vedere cosa sono stati capaci di fare i nostri giovani – dice il Sindaco Gianpietro Coppola - ragazzi che, in pochi giorni, hanno trasformato dei luoghi abbandonati e dismessi in piccoli cameo del vivere d’altri tempi, recuperando ed esponendo anche – con il consiglio, la guida ed i suggerimenti di nonni, zii ed anziani – oggetti della nostra cultura contadina, ormai introvabili e la cui conoscenza scompare giorno per giorno.
La manifestazione si svolgerà ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 24.00, e prevede ogni sera intrattenimenti musicali con la presenza di gruppi folcloristici, di zampognari (Natale è ormai vicino!) e di gruppi spontanei di organetti, mandolini che animeranno l’itinerario nel borgo antico.
In questi giorni e in questi luoghi sarà possibile assaggiare leccornie d’altri tempi come baccalà e patate, baccalà fritto con olive nere e zafarani cruschi, vermicelli con sugo di baccalà, zuppa di fagioli e cicorie, rapa e salsiccia, trippa e patate, spezzatini di carne della tradizione, ciambotte di verdure e uova, cipollizze in vari modi, pitte calde e pane appena fatto nei forni a legna, e ovviamente, tanto novello spillato alla botte.
Al centro dell’iniziativa, la riapertura degli antichi “catui” cioè le grotte, le cantine, le stalle ed i bassi – a volte adibiti anche a botteghe artigianali o ad empori – che nell’antichità e fino ai primi anni ’70 dello scorso secolo rappresentavano il vero cuore di ogni paese, centri pulsanti di fervida attività di scambio commerciale, di socializzazione e di informazione, luoghi di lavoro ma anche di riunione e di bisboccia.
Durante l’evento ci si può far catturare dal fascino del borgo in festa e degustare le ricette della gastronomia locale, bevendo vino spillato dalla botte, in compagnia di gruppi folckloristici e di musica popolare.
La fervida immaginazione dell’assessore al Turismo Enzo Barbieri, coadiuvato da gruppi di giovani volenterosi, nel voler mettere in piedi una ennesima iniziativa turistico-culturale di grande richiamo, ha individuato numerosi locali negli scorci, nelle piazzette, nei vicoli più caratteristici del paese, che saranno collegati da un percorso ideale che, partendo dalla centralissima Piazza San Francesco, passa dai principali monumenti di Altomonte per culminare nell’antico Convento dei Domenicani, sarà possibile ammirare pizzi e ricami, lavori in legno e ceramica, terracotte, découpage ecc. .
L’Assessore al Turismo Enzo Barbieri – afferma che la manifestazione dei “Catui Aperti” è diventata la manifestazione di punta del periodo invernale e mira alla valorizzazione, della tipicità e delle tradizioni del borgo.
“L’idea - dice l’Assessore Enzo Barbieri – è di verificare l’appeal sul turismo locale ed interregionale di una iniziativa come questa, collocata in un periodo particolare dell’anno, ed a cui si vorranno affiancare, nelle prossime edizioni, dei percorsi d’arte e d artigianato ancora più qualificati e, se possibile, dei mercatini di Natale ricchi di curiosità ed offerte interessanti”.
“Invito tutti a venire a vedere cosa sono stati capaci di fare i nostri giovani – dice il Sindaco Gianpietro Coppola - ragazzi che, in pochi giorni, hanno trasformato dei luoghi abbandonati e dismessi in piccoli cameo del vivere d’altri tempi, recuperando ed esponendo anche – con il consiglio, la guida ed i suggerimenti di nonni, zii ed anziani – oggetti della nostra cultura contadina, ormai introvabili e la cui conoscenza scompare giorno per giorno.
La manifestazione si svolgerà ogni giorno dalle ore 10.00 alle ore 24.00, e prevede ogni sera intrattenimenti musicali con la presenza di gruppi folcloristici, di zampognari (Natale è ormai vicino!) e di gruppi spontanei di organetti, mandolini che animeranno l’itinerario nel borgo antico.
In questi giorni e in questi luoghi sarà possibile assaggiare leccornie d’altri tempi come baccalà e patate, baccalà fritto con olive nere e zafarani cruschi, vermicelli con sugo di baccalà, zuppa di fagioli e cicorie, rapa e salsiccia, trippa e patate, spezzatini di carne della tradizione, ciambotte di verdure e uova, cipollizze in vari modi, pitte calde e pane appena fatto nei forni a legna, e ovviamente, tanto novello spillato alla botte.
5 agosto 2010
P-assaggi sonori ( l’arte di guardarsi intorno): Mezzotono-Piccola Orchestra Italiana - Domenica 8 agosto al castello svevo Rocca Imperiale
Chiusura in grande stile della seconda edizione di P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno), rassegna itinerante dedicata alle Arti, svoltasi a Rocca Imperiale sotto la direzione artistico-musicale di Clara Tufarelli.
Il lungo percorso territoriale compiuto dal limone rocchese, a cui la manifestazione è dedicata, giunge a conclusione con il suo approdo nella cittadina jonica domenica 8 agosto 2010 alle ore 21:00, quando il castello svevo accoglierà i Mezzotono - Piccola Orchestra Italiana Senza Strumenti.
Serata dedicata alla tradizione e cultura italiana con lo spettacolo del quintetto , che spazia da brani dialettali pugliesi a classici della tradizione italiana: dal Quartetto Cetra a Domenico Modugno, da Fred Buscaglione a Renato Carosone.
Lo spettacolo è interamente eseguito a cinque voci a cappella, cioè senza l’ausilio di strumenti musicali che verranno magistralmente riprodotti dalle voci stesse dei componenti del gruppo.
I Mezzotono vantano notevoli collaborazioni, tra cui citiamo quella con Dionne Warwick e Mario Rosini, numerose apparizioni televisive, tra le quali la partecipazione al programma di RAI 2 X Factor, e tour teatrali.
La formazione è composta da Daniela Desideri (soprano), Francesca Leone (mezzosoprano) , Fabio Lepore (tenore), Marco Giuliani (baritono) e Andrea Maurelli (basso).
Info su www.p-assaggisonori.it
Il lungo percorso territoriale compiuto dal limone rocchese, a cui la manifestazione è dedicata, giunge a conclusione con il suo approdo nella cittadina jonica domenica 8 agosto 2010 alle ore 21:00, quando il castello svevo accoglierà i Mezzotono - Piccola Orchestra Italiana Senza Strumenti.
Serata dedicata alla tradizione e cultura italiana con lo spettacolo del quintetto , che spazia da brani dialettali pugliesi a classici della tradizione italiana: dal Quartetto Cetra a Domenico Modugno, da Fred Buscaglione a Renato Carosone.
Lo spettacolo è interamente eseguito a cinque voci a cappella, cioè senza l’ausilio di strumenti musicali che verranno magistralmente riprodotti dalle voci stesse dei componenti del gruppo.
I Mezzotono vantano notevoli collaborazioni, tra cui citiamo quella con Dionne Warwick e Mario Rosini, numerose apparizioni televisive, tra le quali la partecipazione al programma di RAI 2 X Factor, e tour teatrali.
La formazione è composta da Daniela Desideri (soprano), Francesca Leone (mezzosoprano) , Fabio Lepore (tenore), Marco Giuliani (baritono) e Andrea Maurelli (basso).
Info su www.p-assaggisonori.it
12 luglio 2010
Eventi d'Estate 2010
Dal 16 Luglio al 25 Agosto
PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL 2010, dal Tirreno allo Jonio cosentino, passando per il Pollino e la Sila (Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante, Belvedere, Sangineto, Cetraro, Acquappesa, Fuscaldo, Amantea, Aiello Calabro, Rotonda (PZ), Laino Borgo, Morano Calabro, Castrovillari, Altomonte, Torano Castello, Rende, Grimaldi, Spezzano della Sila, San Giovanni in Fiore, Taverna (CZ), Villapiana, Sibari, Corigliano, Rossano) -
(vai al programma)
18 e 19 luglio
“LE NOTTI DELLO STATERE” VI Edizione, Sala convegni Villaggio Marlusa a Marina di Sibari (vai al programma)
1 Agosto
NOEMI "Sulla mia pelle tour 2010", Piazzale Area Mercatale a Castrovillari
9 Agosto
CRISTIANO DE ANDRÈ in concerto all’Anfiteatro di Rossano
10 Agosto -
GIGI D'ALESSIO "World Tour 2010" a Corigliano Calabro
12 Agosto
MARCO CARTA in concerto a San Marco Argenatno
13 Agosto
VALERIO SCANU in concerto al Castello di Altomonte
18 agosto
LUCIO DALLA e FRANCESCO DE GREGORI in concerto all’Anfiteatro di Villapiana
PEPERONCINO JAZZ FESTIVAL 2010, dal Tirreno allo Jonio cosentino, passando per il Pollino e la Sila (Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante, Belvedere, Sangineto, Cetraro, Acquappesa, Fuscaldo, Amantea, Aiello Calabro, Rotonda (PZ), Laino Borgo, Morano Calabro, Castrovillari, Altomonte, Torano Castello, Rende, Grimaldi, Spezzano della Sila, San Giovanni in Fiore, Taverna (CZ), Villapiana, Sibari, Corigliano, Rossano) -
(vai al programma)
18 e 19 luglio
“LE NOTTI DELLO STATERE” VI Edizione, Sala convegni Villaggio Marlusa a Marina di Sibari (vai al programma)
1 Agosto
NOEMI "Sulla mia pelle tour 2010", Piazzale Area Mercatale a Castrovillari
9 Agosto
CRISTIANO DE ANDRÈ in concerto all’Anfiteatro di Rossano
10 Agosto -
GIGI D'ALESSIO "World Tour 2010" a Corigliano Calabro
12 Agosto
MARCO CARTA in concerto a San Marco Argenatno
13 Agosto
VALERIO SCANU in concerto al Castello di Altomonte
18 agosto
LUCIO DALLA e FRANCESCO DE GREGORI in concerto all’Anfiteatro di Villapiana
29 giugno 2010
P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) II Ed. - Domenica 4 luglio al Castello Svevo di Rocca Imperiale canti danze e ritmi afro-brasiliani
Domenica 4 luglio seconda serata della rassegna dedicata al limone di Rocca Imperiale, intitolata P-assaggi sonori (l’arte di guardarsi intorno) giunta alla sua II edizione. La manifestazione ripercorre, attraverso sonorità e sapori tradizionali, il lungo percorso territoriale compiuto dal limone di Rocca Imperiale, dai suoi primi ritrovamenti fino al suo approdo nell’Italia meridionale e precisamente in Calabria.
Il viaggio del limone rocchese è cominciato il 2 giugno ,dal chiostro del monastero, con una serata dedicata alla tradizione musicale ebraico – sefardita e procede facendo tappa in Sud America e precisamente in Brasile con lo spettacolo dei BEIRA-MAR dal titolo “Bahia-canti, danze e ritmi afro-brasiliani” che avrà il suo svolgimento, con inizio alle ore 21:30, presso il castello svevo di Rocca Imperiale.
BEIRA-MAR nasce dall’idea di far conoscere, attraverso il ritmo, il canto e la danza, l’evoluzione culturale delle popolazioni di origini africane portate come schiavi in Brasile nel periodo coloniale.
I componenti del gruppo hanno maturato individualmente, lunghe esperienze musicali e di danze in Africa, Brasile, Cuba e attraverso stage in Italia con importanti musicisti e ballerini originari di questi paesi.
La danza afro-brasiliana racchiude diverse espressioni socio culturali della vita degli schiavi africani portati in Brasile nel periodo coloniale, alcune delle quali, riconosciute Patrimonio dell’ Umanità dall’UNESCO, come “LA CAPOEIRA”, lotta brasiliana di origine africana caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti e per questo scambiata per una danza, ed il “SAMBA DE RODA” , danza di origine africana nella quale si canta, si suona e si battono le mani all’interno di un cerchio (roda) mentre ballerini da soli o a coppia si esibiscono, sostituendosi uno all’altro; faranno parte del repertorio proposto dai BEIRA-MAR.
Lo spettacolo “Bahia” (Bahia è lo stato brasiliano che possiede la più forte impronta africana in termini di cultura ed usanze ), grazie all’utilizzo delle percussioni afrobrasiliane, ai canti in lingua YORUBA ed alle coreografie che vanno dalla intensità contemporanea alla forza dei movimenti africani, condurrà lo spettatore in un0atmosfera magica ed affascinante.
BEIRA-MAR è composto da: Berimbau Santos, danza, Grehtel Mondello, danza, Erivan Santos, danza, Cesare Pastanella, percussioni e voce, Pino Dimichele, percussioni e coro, Roberto Chietera, percussioni e coro, Ana Estrela, canto, danza e direzione.
Info: www.p-assaggisonori.it - @ info@p-assaggisonori.it
Info line:338 449 27 48 begin_of_the_skype_highlighting 338 449 27 48 end_of_the_skype_highlighting begin_of_the_skype_highlighting 338 449 27 48 end_of_the_skype_highlighting
Il viaggio del limone rocchese è cominciato il 2 giugno ,dal chiostro del monastero, con una serata dedicata alla tradizione musicale ebraico – sefardita e procede facendo tappa in Sud America e precisamente in Brasile con lo spettacolo dei BEIRA-MAR dal titolo “Bahia-canti, danze e ritmi afro-brasiliani” che avrà il suo svolgimento, con inizio alle ore 21:30, presso il castello svevo di Rocca Imperiale.
BEIRA-MAR nasce dall’idea di far conoscere, attraverso il ritmo, il canto e la danza, l’evoluzione culturale delle popolazioni di origini africane portate come schiavi in Brasile nel periodo coloniale.
I componenti del gruppo hanno maturato individualmente, lunghe esperienze musicali e di danze in Africa, Brasile, Cuba e attraverso stage in Italia con importanti musicisti e ballerini originari di questi paesi.
La danza afro-brasiliana racchiude diverse espressioni socio culturali della vita degli schiavi africani portati in Brasile nel periodo coloniale, alcune delle quali, riconosciute Patrimonio dell’ Umanità dall’UNESCO, come “LA CAPOEIRA”, lotta brasiliana di origine africana caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti e per questo scambiata per una danza, ed il “SAMBA DE RODA” , danza di origine africana nella quale si canta, si suona e si battono le mani all’interno di un cerchio (roda) mentre ballerini da soli o a coppia si esibiscono, sostituendosi uno all’altro; faranno parte del repertorio proposto dai BEIRA-MAR.
Lo spettacolo “Bahia” (Bahia è lo stato brasiliano che possiede la più forte impronta africana in termini di cultura ed usanze ), grazie all’utilizzo delle percussioni afrobrasiliane, ai canti in lingua YORUBA ed alle coreografie che vanno dalla intensità contemporanea alla forza dei movimenti africani, condurrà lo spettatore in un0atmosfera magica ed affascinante.
BEIRA-MAR è composto da: Berimbau Santos, danza, Grehtel Mondello, danza, Erivan Santos, danza, Cesare Pastanella, percussioni e voce, Pino Dimichele, percussioni e coro, Roberto Chietera, percussioni e coro, Ana Estrela, canto, danza e direzione.
Info: www.p-assaggisonori.it - @ info@p-assaggisonori.it
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