1/ROSSANO - I FUOCHI DI SAN MARCO.
Questa tradizione è ancora molto sentita dai rossanesi che, nella notte fra il 24 ed il 25 aprile, ricordano il tragico terremoto che colpì la cittadina il 24 aprile del 1836. In quella occasione nefasta i rossanesi passarono la notte in strada e, per riscaldarsi, accesero dei fuochi. Dopo tanti anni ancora oggi si ricorda l’evento accendendo fuochi in strada e preparando banchetti in ogni quartiere. Nei giorni precedenti il 24, il Comune distribuisce la legna in ogni quartiere e poi i cittadini provvedono ad acquistare le vivande per banchettare. Tanta gente si ritrova intorno ai fuochi per commemorare, per ricordare e per ballare, rivitalizzando il centro storico che è uno dei più abitati e meglio mantenuti della Calabria.
2/CERCHIARA - IL PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE ARMI.
Questa è certamente una delle ricorrenze annuali tra le più sentite dalla gente della Sibaritide e non solo. Ogni anno, il 25 aprile, un afflusso consistente di pellegrini, da ogni parte del circondario, accorrono verso la grotta santa e il monte Sellaro. Per noi calabresi e per i lucani questa è una ricorrenza votiva ma è anche una festività gioiosa. Infatti, in molti si recano al Santuario fin dalla vigilia per passare la notte sotto le logge al bagliore dei fuochi e al suono delle fisarmoniche. Tutta la zona sottostante il Santuario è un brulicare di gente e di bancarelle della fiera.
3/CORIGLIANO - LA FESTA DI SAN FRANCESCO DI PAOLA, PATRONO DELLA CITTÀ.
Il 25 aprile si rinnova il tradizionale appuntamento con i festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola, Patrono della città di Corigliano. È una ricorrenza religiosa che vede una grande partecipazione popolare. Nel centro storico giungono tantissime persone provenienti anche dai paesi del circondario per assistere ai momenti liturgici e al caratteristico spettacolo dei fuochi pirotecnici che chiude le celebrazioni. La festa dura più giorni (dal 22 al 25 aprile) e tra i tanti momenti in programma vi è la simbolica consegna, da parte del Sindaco al Patrono, delle chiavi d’oro della città. La serata del 25 si chiude con un grande spettacolo e con l’esibizione di star della canzone italiana nel piazzale antistante al Santuario.
4/CORIGLIANO - LA FIERA DI SCHIAVONEA.
La prima domenica di maggio si tiene a Schiavonea la tradizionale fiera che è punto di riferimento per l'intera Piana di Sibari. Questo avvenimento ha una storia centenaria: lungo tutto il lungomare spuntano centinaia di bancarelle dove si possono acquistare beni di vario genere, dall'abbigliamento al fai da te. In questa occasione si organizzano anche sagre e feste tra i vicoli del borgo marinaro per mantenere viva la memoria di antiche tradizioni e far riscoprire sapori ed odori d'altri tempi.
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