Installazioni, visual, performance, musica, parole di un viaggio onirico che attraversa la scoperta della fisicità, tramite il rifiuto delle catene ideologiche, religiose e sociali per la rivalutazione dei sentimenti, degli ideali e della socialità come superamento delle barriere e delle limitazioni fisiologiche.
In contemporanea, si può visitare “IMPRONTE”, la mostra di Guillermo Laurin Salazar che rimarrà aperta sino al 13 luglio.